Trovare l’IMEI di uno smartphone Android perso o rubato

Trovare l’IMEI di uno smartphone Android perso o rubato

Il codice IMEI è associato alla nostra SIM e identifica il nostro smartphone differenziandolo da qualsiasi altro telefono al mondo, ecco come recuperarlo

Qualcuno di noi non ha mai sentito parlare di codice IMEI. Significa che siamo stati abbastanza fortunati e che non abbiamo mai perso, o che non ci hanno mai rubato, lo smartphone Android. L’IMEI (International Mobile Equipment Identity) è un codice numerico che identifica in maniera univoca un dispositivo mobile.

Grazie all’IMEI il nostro telefono è diverso da qualsiasi altro al mondo ed è in grado di collegarsi alla rete cellulare tramite la scheda SIM di cui è dotato lo smartphone. Quasi nessuno scrive il proprio IMEI sull’agenda o su un post-it. Per fortuna però, essendo stato registrato da Google, è facile da recuperare. Per farlo dobbiamo prendere un altro telefono e andare su google.com/settings. Qui ci basterà accedere con l’account Google che utilizziamo sul nostro smartphone. Quindi andiamo nella sezione Dati personali e privacy e cerchiamo Google Dashboard. Qui troveremo un elenco con tutti i dati dello smartphone associato all’account Google, compreso il codice IMEI.
Come trovare il codice IMEI dello smartphone Android prima del furto

Il codice IMEI da solo non basta per bloccare il dispositivo o per far compiere al telefono perso o rubato alcune azioni, come squillare a volume alto, però è l’informazione chiave da dichiarare alle autorità e al nostro operatore. In questo modo il nostro telefono potrà essere identificato in maniera rapida. È molto più semplice invece memorizzare il codice IMEI prima di smarrire lo smartphone o di subire un furto. Basta prendere il telefono e digitare *#06# e far partire la chiamata. A seconda dello smartphone, riceveremo un SMS o apparirà sullo schermo un messaggio con il nostro codice IMEI. Ricordiamoci che se abbiamo un telefono dual SIM nel messaggio vedremo due diversi codici IMEI. Questo perché ogni codice è associato a una SIM. A questo punto non ci resta che salvare l’IMEI. Dove? Questo dipende da noi, potremo usare un’app come Evernote o un servizio cloud come Dropbox. O più semplicemente un foglio di carta da inserire tra i documenti. Ma questa è una soluzione rischiosa, perderlo sarebbe abbastanza semplice, o peggio ancora il codice IMEI potrebbe finire nelle mani sbagliate.

Potrebbe interessarti anche:

Bloccare il tracciamento da parte di Facebook

Proteggere l’account social dagli hacker

Virus Facebook Messenger, come evitarli e come rimuoverli

7 trucchi WhatsApp che ti semplificano la vita

Leggere i messaggi di WhatsApp senza farlo sapere al mittente

Recuperare file cancellati dall’hard disk del computer

Fare il backup del PC con Windows 10

Trovare l’IMEI di uno smartphone Android perso o rubato

Flip Text o UpsideDown – Effetto Specchio – Scrivere al contrario – Scrivere sottosopra

Installare Apache Tomcat in linux Ubuntu 14.04 via Apt-Get